Questo evento si è concluso il 24 ottobre 2019 20:00 CEST

Formaggi .... che passione! Impariamo a degustarli

Tre laboratori per un giusto consumo dei formaggi


dal 10/ott/2019 ore 18:00 (UTC +02:00)
al 24/ott/2019 ore 20:00 (UTC +02:00)

Istituto Tecnico Alberghiero Statale "Pietro Calamandrei" - Via S. Gaspare del Bufalo, 1, 70131 Bari BA, Italia

Quando

dal 10/ott/2019 ore 18:00 (UTC +02:00)
al 24/ott/2019 ore 20:00 (UTC +02:00)

Dove

Istituto Tecnico Alberghiero Statale "Pietro Calamandrei"
Via S. Gaspare del Bufalo, 1, 70131 Bari BA, Italia

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Descrizione

La condotta di Bari di Slow Food ha partecipato, insieme ad altre associazioni locali,  alla creazione di OIKIA, un progetto di riqualificazione del IV Municipio di Bari, inserito nel programma "RETI CIVICHE URBANE" del Comune di Bari. Nell'ambito di detto progetto OIKIA (casa, in greco) questa condotta ha programmato una serie di iniziative finalizzate alla promozione di un modello di educazione alimentare basato sul buono, pulito e giusto.

L'Istituto alberghiero "Calamandrei", sito nel IV Municipio di Bari, si caratterizza da tempo nei suoi obiettivi formativi sullo sviluppo sostenibile e, per questo, ha accettato volentieri di ospitare la prima delle iniziative di questa condotta che si compone in una serie di laboratori finalizzati ad un uso consapevole dei prodotti lattiero-caseari rivolto ad un numero massimo di 30 partecipantisoci Slow Food oltre che ai suoi giovani studenti che ne vorranno far parte. 

Il primo laboratorio avrà luogo il 10 ottobre alle ore 18:00 e avrà per tema: Formaggi e Razze. Il secondo il 17 ottobre, stesso orario 18:00, e tratterrà sulla produzione casearia, il terzo laboratorio 24 ottobre , ore 18:00, avrà per argomento i territori e i presidi.

Particolare attenzione sarà prestata, durante le sedute,  allo studio dei formaggi naturali, focus primario della recente fiera  "Cheese 2019" tenuta a Bra (Cn) organizzata da Slow Food Italia cui hanno partecipato produttori caseari di tutto il mondo.

I laboratori saranno ripartiti in due parti, una fase teorica ed una degustativa . A condurli saranno Matteo Santoiemma, docente Slow Food, Michele Sozio, nutrizionista e Gianpaolo Priore, esperto in vini che ci accompagnerà nella loro degustazione. 

Si ringrazia "Radici del Sud" nella persona del responsabile Nicola Campanile per aver messo a disposizione i vini per i tre laboratori.

Si ringrazia, inoltre, la direzione e tutto il personale, docenti e non, dell'Istituto Calamandrei per la cordiale ospitalità e per condividere i temi e i principi di Slow Food.

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Formaggi naturali - l'erba

Prendiamo due “razioni” di cibo completamente diverse.

La prima è costituita dall'erba, dalla ricchezza e la varietà floristica dei crinali, le aree rupestri, e le stazioni prative delle Alpi Liguri e Marittime, dove coesistono specie alpine, subalpine, medio europee, mediterranee.

Una cotica erbosa nutriente e naturale, formata da una gamma amplissima di specie botaniche, la maggior parte appartenenti alle famiglie delle graminacee e delle leguminose – tra cui il trifoglio alpino –, e a seguire da composite, ombrellifere, chenopodiacee, labiate…

La seconda, che non deriva direttamente dai prati, è data da un insilato di mais, che è un buon apportatore di energia e di fibre, ma piuttosto carente di proteine, integrate con mangimi appositi.

Ora prendiamo una bovina di razza piemontese. Con un po’ di fantasia, proviamo a immaginare quale razione sceglierebbe. Probabilmente preferirebbe brucare le erbe di alpeggio, naturalmente ricche di nutrienti essenziali, e con profumi e sapori particolarmente graditi al bestiame. 

C’è di più. Anche noi possiamo beneficiare degli effetti di un pasto tanto ricco e vario, perché i composti vegetali odoriferi sono in parte solubili nei grassi del latte stesso, che diventano un veicolo attraverso il quale quei profumi passano nel formaggio, e riemergono a nostra disposizione.

Il latte munto da una bovina in alpeggio ha una qualità organolettica e biochimica elevatissima: basti pensare, ad esempio, che il rapporto tra gli omega-6 e gli omega-3 si attesta su valori compresi tra l’1 e il 2, e che questo latte è ricco di numerose altre componenti pregiate: l’acido linoleico coniugato (CLA), vitamine e antiossidanti.Non è un caso se la maggior parte dei formaggi a denominazione di origine nasce dai territori montani, né se ci sono Presìdi Slow Food – come il formaggio di malga del Lagorai, il morlacco del Grappa o il castelmagno di alpeggio – che non riguardano tutta la produzione casearia annuale, ma insistono solo su quella estiva, realizzata con il latte degli animali al pascolo.

Fonti
Andrea Cavallero e Paolo Aceto, I tipi pastorali delle Alpi piemontesi, Alberto Perdisa Editore 2007

Armando Gambera e Enrico Surra, Il Gusto del formaggio, Slow Food Editore 2012

Conosciamo i formaggi?

In Italia i golosi di formaggio sono molti, ma spesso, per mancanza di informazione, finiscono per essere un po' monofagi consumando quasi sempre gli stessi formaggi. Eppure il nostro Paese è una miniera di prodotti caseari: basti pensare che ne abbiamo a disposizione più di 400! E se poi vogliamo spaziare per l'Europa incontriamo altri prodotti di alta qualità. Ecco il corso giusto per conoscerli e cominciare ad apprezzarli: un'immersione totale in un mare di formaggi: un ciclo di quattro incontri sulla produzione casearia italiana con rimandi a quella europea, dal formaggio di malga al prodotto industriale. In questi laboratori, si forniranno le basi teorico-pratiche per riconoscere e valutare le diverse tipologie di formaggio: dagli strumenti della degustazione alla descrizione del latte e delle razze, fino alle tecnologie, alla legislazione, alla conservazione, agli aspetti nutrizionali e ai suggerimenti per il miglior uso gastronomico. In ogni incontro una degustazione di alcuni formaggi di diverse provenienze e caratteristiche permetterà di mettere in pratica le cognizioni gustative di ogni partecipante.

1° giorno 10 ottobre di Gianpaolo Priore

Educazione alimentare, agroecologia, territorio e biodiversità, i temi affrontati nel corso del primo dei tre appuntamenti di un percorso straordinario verso la scoperta, la conoscenza delle tradizioni e delle "ricette" per custodire e salvaguardare il nostro ambiente e mangiare consapevolmente per assaporare e comprendere sensazioni ed emozioni di altri tempi che dobbiamo sostenere, divulgare e protrarre per le generazioni future e per il nostro futuro. Naturale è possibile!

Tra formaggi naturali, tagli, assaggi, si è svolto un viaggio sensazionale condotto da Matteo Santoiemma, cicerone esperto e competente che ci ha guidato sia nella presentazione sensoriale e organolettica dei prodotti del latte (crudo) che nella loro degustazione. Al centro dell'attenzione il Pecorino Toscano della Maremma, il San Faustino erborinato della Val Camonica,  dal Piemonte  il Montèbore  e la Tuma d'Alba, tutti naturali e Presidi Slow Food.

Il biologo nutrizionista Michele Sozio ha responsabilizzato i nostri sensi e soprattutto la nostra testa, sfatando miti e dando nozioni nutrizionali essenziali declinando le proprietà alimentari.

Nel giusto connubio tra piatto e calice, sempre all'insegna della sinergia, tra terra, uomo e pianta abbiamo anche sfoderato una batteria di vini, sempre prodotti nel pieno rispetto della tipicità territoriale e dei vitigni rigorosamente e orgogliosamente autoctoni, gentilmente donati da Radici del Sud e dai vignaioli, coordinati dalle sapienti e capaci mani di Nicola Campanile e raccontati da Gianpaolo Priore. Tutti straordinari i vini: la Couvèe brut millesimato della "Cantine Strapellum", il rosato Kia ros Nero di Troia dell'Azienda agricola Domus Hortae di Orta Nova , Il Primitivo 100% Raccomandato della Azienda Agricola Raffaele Fiore sono stati gli attori di questo spettacolo Buono Pulito Giusto, Sano e Sostenibile.

Tutto cadenzato e organizzato da Leonardo Manganelli, Fiduciario della Condotta di Bari, che insieme all'Istituto Calamandrei, nel progetto RCU OIKIA, hanno dato vita a questo momento educativo ed evocativo di luoghi e persone eccezionali, fortemente voluto e desiderato.

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