Descrizione
Slow Food Roma presenta "Un’onda di plastica", Manifesto libri, 2018. La plastica può avere un impatto ambientale complessivo più grave degli sversamenti petroliferi, se consideriamo il nostro consumo spropositato. Se pensiamo che la ingeriscono i pesci, quindi noi. Se consideriamo che è stata prodotta per essere pressoché indistruttibile quindi non è biodegradabile. Silvestro Greco, biologo marino, insieme a Raffaella Bullo e agli ospiti della serata, ci spiega come e perché siamo arrivati a questo punto. E se possiamo fare qualcosa per uscirne.Gli autori:
Silvestro Greco biologo marino, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine Anton Dohrn, e prima dell’ISPRA, docente di Sostenibilità ambientale all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, membro della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide, membro della Commissione Oceanografica Italiana, Presidente del Consiglio Scientifico di Slow Fish e del Consiglio Scientifico Ambiente e Mare di Coldiretti. Ha effettuato campagne di pesca scientifica in quasi tutti i mari del mondo partecipando a sei campagne di ricerca in Antartide. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, è insieme a Raffaella Bullo, l’autore di Un’onda di plastica, Manifesto Libri (2018).
Raffaella Bullo dottoressa in Scienze Ambientali Marine, si occupa di divulgazione ambientale ed è stata consulente per la RAI. Con il documentario Agricoltori da slegare ha vinto una menzione speciale a Cinemambiente 2012. E’ co-autrice di Un’onda di plastica.