Descrizione
Lo sforzo di questa iniziativa, organizzata in collaborazione con l'associazione nazionale "Donne dell'olio", mira a fare un'analisi dell'evoluzione del ruolo della donna in agricoltura con particolare riferimento alla produzione di olio di oliva, prodotto centrale dell'economia agricola pugliese. Fin a poco tempo fa, come in altri settori dell'agricoltura, la donna era impiegata o in ruoli marginali o in ruoli di lavoro esecutivi. Le donne erano soprattutto relegate da settembre a tutto il mese di marzo nella raccolta delle olive o in altri lavori di bassa manovalanza ed erano scarsamente retribuite (quando la corresponsione del salario era previsto!). Questa manifestazione si basa nel presentare donne impiegate anch'esse in agricoltura ma che, oggi, assumono ruoli apicali nella gestione di aziende agricole, e in alcuni casi svolgono il lavoro di imprenditrici con grande merito e professionalità. In locandina sono esposti gli interventi. Non figura nessun uomo, destinato in questa manifestazione al solo ruolo di spettatore. Sono previste, alla fine, degustazioni guidate di olio extravergine di oliva.
Perché organizzare questa manifestazione il 7 marzo? Per non incorrere nel rischio della banalità e, quindi, nello svuotamento dell'importanza per cui la scadenza dell'8 marzo è stata ideata. Il rispetto del prossimo, donna o uomo che sia, è un valore da applicare in qualsiasi giorno dell'anno. Si ricorda, infine, che, secondo la mitologia greca, Elais, la protettrice dell’olio d'oliva, era una donna !