Descrizione
Antichi saperi per una nuova agricoltura, una filiera virtuosa, agricola ed alimentare, per tutelare in modo sostenibile lavoro e qualità secondo i princìpi del buono, pulito e giusto. Gli agricoltori aderenti al progetto “Sopralapanca” si impegnano a praticare l'allevamento delle capre secondo criteri di sostenibilità ambientale, biodiversità animale e vegetale, benessere animale. Si impegnano a cercare di riportare l’allevamento nell’ambito dell’agricoltura, nella sua accezione originaria, sistemia e complessa.
I princìpi del progetto:
difesa della biodiversità animale e vegetale, a partire dalla valorizzazione delle razze autoctone e dell’alimentazione prevalente con foraggi locali (no insilati, no Ogm);
rispetto del benessere animale e predilezione della medicina naturale;
riconnessione di agricoltura e allevamento, sviluppando progetti di aziende polifunzionali;
utilizzo esclusivo di latte crudo e fermenti autoprodotti, siero o lattoinnesto, nella produzione di formaggi;
sviluppo di un formaggio a fermentazione lattica CAPRACANTA come progetto comune ai casari;
utilizzo delle carni solo di capretti allattati dalla madre e di età superiore ai 60 gg;
produzione di insaccati, anche con eventuale aggiunta di carni di maiale, seguendo principi di massima naturalità e riduzione dell’uso di nitrati e nitriti.