Descrizione
"Pensaci Giacomino" di Luigi Pirandello nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917 con Leo Gullotta e Liborio Natali, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Gaia Lo Vecchio, Francesco Maccarinelli, Valerio Santi, Sergio Mascherpa.
Lettura drammaturgica e regia Fabio Grossi
Scene e Costumi: Angela Gallaro Goracci Musiche: Germano Mazzocchetti Luci: Umile Vainieri Regista Assistente: Mimmo Verdesca
Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza, il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più.
Grande bella qualità del premio Nobel di Agrigento nel prevedere il futuro e come raccontava Giovan Battista Vico corsi e ricorsi storici, cioè nulla cambia nulla si trasforma: ancora oggi si veste dei soliti cenci, unti e bisunti. Una società quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti presenti determinanti dequalificanti.
Al termine della rappresentazione teatrale, insieme agli attori, si terrà un brindisi con i vini Amastuola e in collaborazione con l'Istituto Alberghiero di Pulsano "Mediterraneo".
I biglietti del teatro sono disponibili il giorno prima e la sera dell'evento al botteghino o presso la biblioteca comunale di Grottaglie in via Gaspare Pignatelli n. 5 tel. 0995620409.
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