Questo evento si è concluso il 05 aprile 2021 21:20 CEST

Pasqua: condividi le tue ricette della tradizione

I nostri amici aprono virtualmente le loro cucine...


dal 31/mar/2021 ore 21:20 (UTC +02:00)
al 05/apr/2021 ore 21:20 (UTC +02:00)

Quando

dal 31/mar/2021 ore 21:20 (UTC +02:00)
al 05/apr/2021 ore 21:20 (UTC +02:00)

Descrizione

Invitiamo tutti i nostri amici a condividere, almeno virtualmente, le tradizioni e le ricette di questo periodo Pasquale che da sempre si preparano nel nostro territorio.

Condividete foto, video o semplici ricette, magari citando proprio i prodotti del nostro territorio.
Aspettiamo il contributo di tutti, cuochi e non.
Perché il cibo si ama e si condivide...anche così

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la frittata di Pasqua

La frittatona di Pasqua è una tradizione campana e come tutte le tradizioni si custodisce gelosamente nel cuore. Ciò che succede a Casale di Carinola, in provincia di Caserta, però, è un’altra storia. La “regola” è questa: il giorno di Pasqua ogni famiglia prepara una frittata con tante uova quanti sono gli anni di Cristo, 33! Però, si sa, ogni regola ha un’eccezione. Nel tempo ciò che è prevalso è stato: aggiungiamo le uova a sentimento. E così, uovo dopo uovo, si arriva a preparare frittate di 251 uova, come quella della foto. Per anni, nel nostro paesello, la preparazione della frittata è stata una vera competizione… una gara sui social a colpi di like. Il vincitore saliva sullo scalino più alto del podio con il titolo di “frittata più bella dell’anno”. Ma la vera bellezza non sta nel prodotto finale, sta nel contesto. La preparazione inizia il Sabato Santo e coinvolge tutta la famiglia: chi collabora e chi… mangia. “Le uova so’ poche”, “cheste no, so accattate”, “chelle de papera fann pe tre”, “uh chest è a dui pallottule”, “taglia la sauciccia e nun te la mangià che già è poca”, “ri sparici so cuotti?”, “ri vitigaggi r’ate fatti?”, “oh uardate che è tardi, fenimm a mezanotte” ... e in effetti così accade: si finisce a mezzanotte e tutto sa di frittata. Ma vuoi mettere la soddisfazione? Il giorno dopo ciò che arriva in tavola è una vera delizia e quando il coltello affonda in quell’enorme capolavoro capisci che è davvero Pasqua. IngredientiUova… di casa.Salsiccia… rigorosamente conservata in sugna.Asparagi selvaticiFormaggio fresco (vaccino)ParmigianoPrezzemoloVerza d’aglio (foglie di aglio)Menta, qualche foglia.3 cime di vitigaggi (un’erba selvatica che non vi so spiegare se non ve la mostro)3 cime di spine (mora selvatica)

La pigna

PIGNA o CASATIELLO DOLCEingredienti:10 uova, 1 kg di farina, 400 g. zucchero, 15 g. lievito di birra, 2 + 1/2 mestoli di lievito madre, 1 limone grattato, 250 g. di sugna, 1 bicchiere di latte, 3 bicchieri di anice.procedimento:lasciar lievitare; dopo averla reimpastata, collocarla in ruoti adeguati, farla lievitare e infornarla a 180 gradi per 30 min.Ricoprire con il naspro.p.s.questa è la ricetta che si usa a Presenzano. Aspettiamo le altre del territorio

La pastiera scomposta

INGREDIENTI PER LA FROLLA260 gr farina 0035 gr Farina di mandorle90 gr zucchero a velo 50 gr uova intere145 gr burro in pomata1/2 stecca di vaniglia1 gr di sale naturalePER LA CREMA DI RICOTTA500 gr ricotta di bufala450 ml panna fresca8 gr di colla di pesce200 gr di zucchero 1/2 stecca di vanigliaPER LA CREMA INGLESE100 gr di tuorlo (circa7 tuorli)50 gr di zucchero 325 ml di latte175 ml panna frescaPER LA PASTIERA 500 gr di grano cotto 250ml di latte 100 gr di burro1 arancia 1 limonePER GUARNIRE Zucchero a velo Frutta canditaCioccolato fondente a scaglie.PROCEDIMENTO PASTA FROLLA In una planetaria utilizzando il gancio a foglia mescolare per pochi secondi il burro con la farina di mandorle , lo zucchero a velo, la vaniglia ed il sale.Incorporare un poco per volta le uova a temperatura ambiente e la farina bianca uno a che il composta non assume consistenza. Formare una palla ed avvolgerla in una pellicola. Riporla in frigo per almeno 6 ore. Poi sterna su un piano da lavoro fino ad uno spessore di 5 mm e con l’aiuto di un coppa pasta formare dei piccoli dischetti . Posizionarli su una teglia da forno e cuore a 175 gradi per 12/13 minuti. Mi raccomando preriscaldate il forno prima di infornare. PER LA CREMA DI RICOTTASetacciare la ricotta ed aggiungere lo zucchero ed i semi di vaniglia. In 150 grammi di crema inglese sciogliere la colla di pesce precedentemente ammorbidita in acqua fredda, quindi versare in un contenitore e portare a 40° poi incorporare la panna fresca sedimentata. Laniare riposare in frigo fino a che non dovremmo usarla. PER LA CREMA INGLESEMescolare lo zucchero con i tuorli,Portare ad ebollizione il latte con la panna e quindi unire al composto con lo zucchero e portare ad 84 gradi. PER LA PASTIERAIn un pentolino unire il grano cotto, il latte, il burro, la cannella, infine la scora di limone e quella di arancia ottenuta con l’aiuto di un pelapatate. Mescolare man mano fino ad ottenere un composto cremoso. Frullare con un mixer passare al chinos e aggiungere 150gr di crema inglese. COME SERVIRE In un bicchiere creare un primo strato sul fondo con dei pezzi di pasta frolla grossolani poi aggiungere un mestolino di crema di ricotta ed uno di crema di grano, aggiungere del cioccolato a scaglie.A questo punto creare un altro strato con dei pezzi di pasta frolla leggermente più piccoli e aggiungere nuovamente le creme. Guarnire con un dischetto di pasta frolla diviso a metà, della frutta candita ed una spolverata di zucchero a velo. Buona pasqua a tutti

la pastiera

La leggenda della pastiera. La farina, la ricotta, le uova, il latte,il grano, l'acqua di fiori d'arancio, le spezie e lo zucchero sono gli ingredienti offerti da sette fanciulle alla sirena Partenope, simbolo della città di Napoli, che distesa nel Golfo tra Posillipo ed il Vesuvio intona un canto alla primavera allietando le genti con canti di gioia.Ricevuti in dono gli ingredienti Partenope lascia mescolare il tutto tra le onde del mare e così nasce la prima Pastiera, che supera in dolcezza il canto della stessa sirena.Ah mi raccomando non dimenticate le 7 strisce anch'esse parte della leggenda..Però nel dubbio anche8 o forse 6 oppure 5 o poco meno o poco più...possono andar bene.Quel che conta è non mancare l'ingrediente segreto!!!Il Cuore!Buona settimana Santa cari amici Slow

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