Descrizione
In occasione dello Slow Food Day, a Palermo da Sabato 21 e Domenica 22 Aprile, sarà possibile incontrare i seguenti Presìdi:
- Cipolla di Giarratana
- Albicocca di Scillato
- Fragola di Sciacca e Ribera
- Sesamo di Ispica
- Cipolla paglina di Castrofilippo
- Comunità del cibo dell’Arancia di Scillato
A Palazzo Riso, ore 16.00, presentazione del libro "Che mondo sarebbe. Pubblicità del Cibo e modelli sociali" di Cinzia Scaffidi,
Lo Slow Food Day, il tradizionale appuntamento primaverile di Slow Food Italia, è dedicato quest'anno al grano tenero e alle farine, ingrediente primario della nostra dieta di cui però, troppo spesso, non sappiamo abbastanza.
All’insegna del motto Mettiamo in tavola un futuro migliore, è un’occasione per approfondire la nostra conoscenza delle varietà di farine, da come vengono macinate e miscelate ai migliori utilizzi in cucina. Ogni passaggio nella filiera, infatti, ha ricadute sulla quotidianità, sui nostri paesaggi e sul prezzo del prodotto finito. Che dire poi di intolleranze e allergie? Il tema è letteralmente esploso in questi ultimi anni, ma equivoci e disinformazione la fanno da padroni, così come gli escamotage delle grandi aziende di prodotti trasformati. Ma salute e benessere possono andare a braccetto con piacere e gusto. Per dare una risposta a questi dubbi, la rete di volontari e attivisti di Slow Food è pronta a mettere in campo attività educative per grandi e piccoli, degustazioni, pranzi e cene, iniziative nei mercati all’insegna della convivialità e della passione per il cibo buono, pulito e giusto.
Inoltre, grazie al supporto di Agugiaro & Figna – Sostenitore Ufficiale di Slow Food Italia e compagno di viaggio in questa ottava edizione dello Slow Food Day – in tutte le piazze consegneremo un sacchetto di farina a chi vorrà sostenere i nostri progetti, con i consigli e le ricette per il migliore utilizzo in cucina. Per prepararci al meglio, intanto, abbiamo pensato a un questionario tutto dedicato alle farine: per capire dove i consumatori le acquistano, quali siano le loro preferenze, a cosa si fa attenzione in etichetta. Il questionario è disponibile online e verrà distribuito nei banchetti di Slow Food insieme al materiale informativo.
Ma lo Slow Food Day vuole anche raccontare al grande pubblico cosa fa l’associazione, quali sono i suoi progetti e quale futuro è impegnata a costruire. Dagli Orti in Africa agli orti scolastici italiani, dalla catalogazione dei prodotti da salvare, facendoli salire sull’Arca del Gusto, ai Presìdi Slow Food, progetti concreti per tutelare la biodiversità e i saperi tradizionali: tutto questo è possibile con il sostegno dei nostri soci.