Descrizione
Laboratorio sulla frisella e il lievito madre. Il corso verrà tenuto dal Maestro Emanuele Lenti della Pregiata Forneria Lenti di Grottaglie (TA) utilizzando le farine dei grani antichi dell'azienda agricola Nicola Motolese di Grottaglie (TA) all'interno della Pizzeria Ristorante la Piccola Rudie di Grottaglie.
Contributo: euro 20,00 a partecipante comprensivo di kit - materiali - degustazione.
Al termine del laboratorio, alle 20.30 circa, verrà offerta una degustazione di Friselle accompagnata dalle Birre del Birrificio Eclipse di San Giorgio Jonico (TA).
(si prega confermarlo alla prenotazione).
Posti limitati riservati sino a completamento c/o la Ricerca del Particolare via Parini n.44 Grottaglie -
Info: [email protected]. Contattare Enzo Tel. 339 4599069.
I turisti la guardano e non sanno quale posata utilizzare per mangiarla; i settentrionali si interrogano da quale lato iniziare a morderla; i meridionali osservano divertiti le altre due categorie mentre hanno addentato già l’ultimo pezzo.
La "Frisella"
La leggenda vuole che le prime frise fossero state importate direttamente da Enea quando sbarcò in Puglia, certo è che sono un alimento tradizionale consumato da secoli nella regione.
Nacque come piatto povero, fatto solo di farina d'orzo (allora meno pregiata di quella di frumento) e consumato dai contadini e dai marinai. Si dice fosse uno dei piatti che i contadini facevano ai cavalieri che partivano per le crociate in terra Santa.
Le frise dovevano mantenersi a lungo e resistere a lunghi viaggi, per questo subivano una doppia cottura e poi venivano impilate facendo passare un filo nel buco come a formare una collana.
In passato le friselle venivano ammollate con acqua di mare (già salata) e mangiate con un pomodoro spremuto sopra, oggi oltre al pomodoro vengono aggiunti anche altri ingredienti tipici del Sud Italia (olive leccine denocciolate, carciofini, filetti di tonno o di acciughe e così via).