Descrizione
Celebriamo i trent'anni della firma all'Opéra di Parigi del Manifesto Slow Food con una puntata straordinaria della serie Gastronomia e romanzi polizieschi, dedicata proprio a uno dei primi firmatari di quel testo fondativo: Francesco Guccini.
Al centro della serata - giovedì 14 novembre alle ore 20.00 da Mimì e Cocotte in via Cadorna 19 a Trieste - c'è perciò il Guccini "narratore", in particolare quello dei romanzi scritti a quattro mani con Loriano Machiavelli, con protagonisti il maresciallo Santovito (da Macaronì in poi) e il forestale Poiana (da Malastagione in qua): "gialli" certo, ma in cui le storie, l'ambiente e i personaggi sono i veri protagonisti. Lo è a pieno titolo soprattutto quell'Appennino tosco-emiliano, al cui mondo è ricondotto il menu di questa serata, costruito ripercorrendo i piatti citati nelle opere, con l'inserimento di prodotti particolari, tra cui i Presidi Slow Food del Salame rosa di Bologna, il Fagiolo rosso di Lucca, il parmigiano di Vacca bianca modenese, e affidando il tutto in cucina a una vera emiliana come Giovanna Abbondanza di Mimì e Cocotte.
Tigelle con Salame rosa di Bologna
Da Lo spirito e altri briganti, 2002
Minestra nei fagioli (con Fagiolo rosso di Lucca)
Da Macaronì, 1997
Tagliatelle col mattarello al ragù
Da Malastagione, 2011
Polpette al sugo e Friggione
Da Tango e gli altri, 2007 e Questo sangue che impasta la terra, 2001
Zuppa inglese
Da La cena, in Storie d’inverno, 1994
In abbinamento al menu ci saranno il Parmigiano Reggiano di Vacca bianca modenese e i vini dell’azienda Gradizzolo-Ognibene di Valsamoggia (BO), Chiocciola sulla guida Slow Wine.
I posti disponibili sono in numero limitato, con prenotazione obbligatoria al nostro indirizzo [email protected] entro l'11 novembre. Il costo è di 38 euro per i Soci Slow Food e di 43 euro per altri simpatizzanti. In omaggio ai partecipanti l'opuscolo della serata in formato digitale.
... sappiamo da millenni che il pie-veloce Achille non raggiungerà mai la tartaruga, la quale esce vittoriosa dalla corsa. Con bella lezione non solo matematica ma morale. Ecco, noi siamo per la tartaruga, anzi, per la più domestica lumaca, che abbiamo scelto come segno di questo progetto ...