Descrizione
Nel contesto della Festa del Moco delle valli della Bormida sarà presentato ufficialmente un nuovo Presidio Slow Food , il Presidio del Moco delle valli della Bormida.
La Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, al termine dell’iter per il riconoscimento del progetto ha rilasciato il logo ufficiale del nuovo Presidio che sarà presentato il prossimo 20 Agosto durante la Festa della battitura del Moco a Cengio Rocchetta.
Questo riconoscimento premia il lavoro della Condotta e soprattutto i produttori che da 10 anni hanno creduto nel progetto e sostenuto il progetto stesso.
Tutto è iniziato nel 2012 nel contesto dell’impegno della Associazione Produttori e Trasformatori La Zucca di Rocchetta in collaborazione con Slow Food nella difesa della biodiversità, in particolare salvaguardando prodotti che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta che è patrimonio straordinario da salvaguardare.
L’Associazione, che aveva e ha fra le sue finalità il recupero e la valorizzazione di antichi prodotti , dopo l’esperienza positiva con la Zucca di Rocchetta avviata nel 2005, aveva pensato di mutuare quelle esperienze con il “Moco” proponendo ai soci l’avvio di un nuovo progetto il cui sviluppo a portato a questo grande risultato foriero di ambiziosi sviluppi.
Il moco è un legume antichissimo veniva consumato già nella Valle della Bormida dall’età del bronzo (2000 a.c.) da sempre considerato "alimento povero".
Il seme, diverso per ogni tipo di pianta e dall’aspetto simile a un sassolino, cresce soprattutto su terreni poveri e in condizioni difficili, resiste alla siccità e alle basse temperature; abbandonato poiché richiedeva e richiede tutt’ora una grossa mole di lavoro manuale, oggi grazie a quel progetto sta ritornando sulle tavole per valorizzarne la biodiversità vegetale e ambientale e per tutelarla come alimento tipico della dieta contadina del passato.
Un evento a cui se è possibile è da non mancare