Descrizione
"CONVIVIO, BENVENUTI A TAVOLA!"
20 storie dei maestri della convivialità
🕠 Lunedì 17 febbraio ore 18.00
📍 Collegio Salesiano Astori - Mogliano Veneto
Presentazione del nuovo libro di Lucio Carraro
Intervengono:
ARTURO FILIPPINI, Ristorante Alfredo dal 1961
TERESA CELOTTO “PASINA”, Osteria Alla Pasina
ANDREA BRUNELLO, Trattoria Brunello
Letture di
MAURO GAZZATO, Compagnia Teatrale "Attori per Caso"
Commento musicale:
DAVIDE FURLANETTO alla fisarmonica
Al termine
APERITIVO CONVIVIALE
Dalla prefazione di Carlo Petrini: “Le storie di questi uomini e donne sono di esempio non solo per chi vuole intraprendere carriera nel mondo della ristorazione, ma per chiunque abbia a cuore l’umana bellezza che nasce dall’incontro e dalla condivisione di qualcosa di autentico a tavola”
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Quando i Maestri del Convivio diventano letteratura
Dopo il volume “Cuoche, le radici della cucina”, bel libro dedicato alla storia di diciassette cuoche del Veneto, Trentino e Friuli (fra le vere protagoniste della cucina di territorio italiana) Lucio Carraro torna in libreria con “Convivio, benvenuti a tavola”, Grafiche Antiga edizioni.
Il libro, curato da Gino Bortoletto, è introdotto da Carlo Petrini, Presidente internazionale di Slow Food e, come il precedente, si avvale dell’elegante grafica dal designer Matteo Scorsini e dai
suggestivi fotoritratti di Diego Orlando.
Racconta le storie di venti Maestri di sala veneti, cioè dei principali interpreti dell’atmosfera conviviale, quelli che sanno creare un piacevole clima di benessere per gli ospiti a tavola e che sono a fondamento dell’identità di un locale.
Vengono narrati dodici uomini-maestri e otto donne-maestre, in un intreccio che comprende quelli che hanno fatto storia (e che continuano a farla) e quelli che nel solco della tradizione la stanno proseguendo e innovando (le giovani promesse).
Si può dire che con questa impresa editoriale si consolida uno stile che ha dato vita a un nuovo genere narrativo nell’ambito della letteratura del settore. Dei protagonisti, infatti, non sono
presentati gli aspetti tecnici ma viene raccontata la loro vita, cogliendone i momenti salienti che li hanno formati e che sono alla base della loro vocazione professionale.
È una lingua molto sorvegliata, frutto di un linguaggio figurato che sa sondare in profondità e che si manifesta in forma di poesia in prosa, contribuendo a decifrare i “segreti” di questi personaggi tanto amati. Illuminante, sotto questo profilo, la ricorrente presenza di prestigiosi ospiti – scrittori, poeti, artisti, star internazionali del cinema e della cultura - che hanno popolato e popolano i loro locali, a testimonianza della loro capacità di accoglienza e nobile familiarità.