Questo evento si è concluso il 10 febbraio 2020 22:30 CET

Contro le Mafie, attraverso un Consumo Consapevole


lunedì 10/feb/2020 dalle 20:00 alle 22:30 (UTC +01:00)

Via della Chiesa, 17, 48012 Villanova RA, Italia

Quando

lunedì 10/feb/2020 dalle 20:00 alle 22:30 (UTC +01:00)

Dove

Via della Chiesa, 17, 48012 Villanova RA, Italia

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Descrizione

Proseguiamo con i nostri incontri di formazione con una serata insieme agli amici di Libera, Debora Galassi Referente Provinciale Libera Ravenna e

Franco Ronconi, Referente Provinciale Libera Forlì-Cesena, che ci parleranno della Lotta alle Mafie, attraverso il Consumo Consapevole.
Alla fine dell’incontro oltre a saperne di più su cosa è Libera e sulle sue attività, ci porteremo a casa anche qualche consiglio per acquistare e consumare in maniera più consapevole: parliamo spesso di BUONO e PULITO, e in questa serata parleremo soprattutto di GIUSTO!

Mercoledì 10 febbraio ore 20:00
CONTRO LE MAFIE, ATTRAVERSO UN CONSUMO CONSAPEVOLE
Slow Food Godo e Bassa Romagna – via della Chiesa, 17 – Villanova di Bagnacavallo

Durante la serata potremo assaggiare qualche prodotto di Libera sapientemente preparato dal nostro chef Federico Scudellari.
La SERATA E’ APERTA A TUTTI con offerta libera: per ragioni organizzative vi chiediamo di confermarci la vostra partecipazione
telefonando al 347 4524084 oppure scrivendo a [email protected]

CHI E’ LIBERA
Libera è una rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout, coinvolti in un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione

Durante la serata parleremo fra l’altro di:

Prodotti con un sapore in più: quello della legalità, del riscatto, della libertà.
Prodotti straordinari, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss della mafia, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Queste terre, restituite alla collettività, sono tornate produttive e divenute volano di un circuito economico sano e virtuoso, anche grazie alla partecipazione degli agricoltori biologici del territorio che condividono lo stesso progetto di riscatto. Prodotti coltivati nel rispetto delle tipicità e delle tradizioni del territorio, applicando i principi dell’agricoltura biologica, per portare sulla tavola delle famiglie italiane un prodotto genuino, buono e… giusto. Per un consumo consapevole: perché anche in questo modo è possibile sconfiggere la mafia.

Un’economia sana per i territori colpiti dalla mafia: il Progetto Libera Terra
Le attività condotte sui beni confiscati dalle cooperative sociali non interessano esclusivamente i lavoratori ed i soci delle stesse. Negli anni si è affermato un metodo di lavoro che coinvolge i soggetti sani del territorio, facendo del bene confiscato una risorsa per lo sviluppo dell’intero circuito socio-economico. Primo fra tutti, il coinvolgimento degli agricoltori biologici del territorio che, tramite degli accordi di produzione, condividono lo spirito e le regole del progetto, valorizzando la materia prima raccolta conferendola alle cooperative Libera Terra. Analogamente, sono interessate diverse strutture artigianali che effettuano la trasformazione dei prodotti che, una volta confezionati, arrivano sulla tavola con il marchio Libera Terra. Queste attività coinvolgono molte decine di persone, per le quali, oggi, la rivincita sulle mafie rappresenta la possibilità concreta di poter costruire, continuando a vivere nella propria terra, un futuro libero dalla cultura del favore e del privilegio.

Le Cooperative Sociali Libera Terra
Le terre confiscate alla mafia sono di proprietà dei comuni in cui ricadono e sono assegnate, mediante contratto di comodato d’uso gratuito, alle cooperative sociali che le coltivano e le rendono produttive. Le cooperative Libera Terra sono di tipo b, ovvero utilizzano le proprie attività produttive per effettuare inserimenti lavorativi di ragazze e ragazzi con vario tipo di svantaggio. Tutte le cooperative aderiscono a “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie“, l’associazione fondata da Don Luigi Ciotti.

Libera Terra Mediterraneo
“Libera Terra Mediterraneo” è un nuovo soggetto imprenditoriale partecipato dalle cooperative di Libera Terra, nato nell’ottobre 2008 grazie all’impegno di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, e da altri soggetti per realizzare processi di collaborazione, nella direzione e coordinamento, delle attività. E’ stato costituito tra aziende che gravitano intorno al progetto Libera Terra e contribuiscono al suo sviluppo, diffusione e crescita con un ulteriore obiettivo: aprirsi a nuove collaborazioni verso gli agricoltori del territorio che condividano una idea di qualità fondata su produzioni che siano buone, pulite e giuste.

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