Descrizione
In questi tempi difficili, la rivoluzione gioiosa di Slow Food è più importante che mai.
Ogni singolo contributo alla nostra associazione ci permette di fare un passo in più verso l’obiettivo di un cibo buono, pulito e giusto per tutti.
In che modo? Ecco alcuni esempi di quanto abbiamo fatto negli ultimi mesi:
- l’edizione 2022 di Terra Madre,che ha visto la partecipazione di oltre 350 mila visitatori, ha riunito a Torino i principali protagonisti della filiera del cibo provenienti da ogni parte del mondo e ha messo in primo piano la volontà di rinascere e il tema della rigenerazione (delle relazioni, delle comunità, degli ecosistemi, della natura, del suolo…)
- per proteggere la biodiversità alimentare a rischio d’estinzione abbiamo avviato 20 nuovi Presìdi nel corso dell’ultimo anno, portando il numero totale a 642!
- abbiamo dato vita o promosso tante reti di produttori: slow beans, slow grains, slow mays, la rete dei castanicoltori, la coffeee coalition e la Slow Wine coalition… Per tenere insieme - contro i giganti della produzione del cibo - chi crede che un altro sistema alimentare sia possibile
- abbiamo realizzato tante azioni di solidarietà verso le comunità più in difficoltà. La scorsa primavera in poche settimane abbiamo raccolto più di 45.000 euro da 27 Paesi e li abbiamo destinati al sostegno dei produttori rimasti in Ucraina per non abbandonare le loro fattorie. Abbiamo supportato l’Ocean Viking, che salva migliaia di vite in mare, con una donazione di riso di Presidio Slow Food del Gigante di Vercelli per sottolineare che il diritto a un cibo buono, pulito e giusto deve essere davvero per tutte e tutti
- abbiamo lanciato un nuovo grande progetto nazionale, per salvare i pascoli e i prati stabili dall’abbandono (in montagna) e dalla cementificazione (in pianura)
